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Incidente da solo: l'assicurazione è tenuta a risarcire?

unknown BOSCOLO • 6 dicembre 2023

Incidente da solo: l'assicurazione è tenuta a risarcire?

Capita a molti di chiedersi se, in caso di un sinistro in cui si è coinvolti senza la presenza di altri veicoli, l'assicurazione copra i danni. Sei solo sulla strada, un'improvvisa buca ti fa perdere il controllo dell'auto e il danno è fatto: cosa succede ora?


Ecco una guida chiara per navigare tra le acque, a volte turbolente, delle polizze assicurative.


 ● RC auto e gli incidenti da solo: quali danni sono coperti?

● Incidente autonomo per colpa di una buca stradale

● Incidente da solo per distrazione o colpa propria

● La garanzia infortuni del conducente: un'ancora di salvezza

● Il caso del cane randagio: una responsabilità del comune?

● Quando un altro veicolo provoca l'incidente senza lo scontro

● Assistenza legale specializzata per risarcimenti da incidenti stradali 

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La RC auto e gli incidenti da solo: quali danni sono coperti?

Incidente da solo assicurazione: la RC auto obbligatoria ti protegge principalmente dai danni che potresti arrecare a terzi.


 Ma quando il danno è solo tuo, le cose si complicano.


Se sei alla guida e vi sono passeggeri con te, essi saranno risarciti dall'assicurazione. Tuttavia, per i danni che tu stesso hai subito, il discorso è differente e dipenderà dalle garanzie accessorie che hai scelto. 


Incidente autonomo per colpa di una buca stradale 

Nel contesto di un incidente provocato da una buca non segnalata o da un ostacolo imprevisto, la responsabilità non ricade sulla propria assicurazione, bensì sull'ente preposto alla manutenzione della via pubblica in cui si è verificato l'incidente.


 Affinché il tuo diritto al risarcimento sia riconosciuto, è necessario presentare un insieme di prove incontrovertibili che attestino non solo la presenza della buca o dell'ostacolo come causa diretta e unica dell'incidente, ma anche l'impossibilità di evitarlo.


Questo presuppone, ad esempio, che al momento del sinistro tu stessi viaggiando nel rispetto dei limiti di velocità e delle altre normative stradali.


Ricorda che l'onere della prova ricade sul danneggiato, quindi è cruciale preparare un caso solido e ben argomentato, possibilmente con l'ausilio di un avvocato specializzato in infortunistica stradale.


Incidente da solo per distrazione o colpa propria

Se sei responsabile dell'incidente a causa di distrazione o imprudenza, come un colpo di sonno o un'eccessiva velocità, non avrai diritto a un risarcimento per i tuoi danni.


Qui, la polizza non interviene a tuo favore, se non per gli eventuali passeggeri danneggiati. 


La garanzia infortuni del conducente e polizza Kasko: un'ancora di salvezza

Esiste una soluzione per tutelarsi: la garanzia infortuni del conducente.

È una copertura accessoria che, dietro pagamento di un premio aggiuntivo, permette di essere risarciti anche per i danni fisici subiti in caso di incidente da solo e polizza kasko per essere risarciti dai danni materiali subiti dall'autoveicolo.


Il caso del cane randagio: una responsabilità del comune?

Quando un incidente stradale è causato dalla presenza improvvisa di un animale randagio, si apre un capitolo complesso in materia di responsabilità civile.


L'articolo 2051 del Codice Civile italiano disciplina la responsabilità per danni provocati da animali, prevedendo che il custode sia ritenuto responsabile per i danni da essi causati, a meno che non provi il caso fortuito.


Tuttavia, nel contesto di animali randagi, la questione di chi sia il "custode" può essere oggetto di interpretazione. Se l'animale non ha un proprietario o un custode identificabile, gli enti locali possono essere ritenuti responsabili, soprattutto se si dimostra che era loro dovere intervenire per prevenire tali situazioni pericolose.


 Per stabilire la responsabilità degli enti locali, dovrai fornire prove convincenti che attestino non solo l'effettiva presenza dell'animale come causa dell'incidente, ma anche la consapevolezza e la negligenza dell'ente rispetto alla presenza di animali randagi nella zona.


Pertanto, sarà necessario raccogliere una serie di documentazioni: segnalazioni precedenti di animali randagi nella stessa area, resoconti di interventi passati delle autorità locali per situazioni analoghe, e possibilmente testimonianze di residenti o altri automobilisti che confermino la ricorrenza del problema. 


Differente è il contesto di un sinistro avvenuto a causa di fauna selvatica.


Quando un altro veicolo provoca l'incidente senza lo scontro

Nella sfortunata eventualità che ti trovi a dover effettuare una manovra di emergenza per evitare un altro veicolo, causando di conseguenza un incidente, la definizione delle responsabilità richiede un'analisi accurata delle dinamiche del sinistro.


In questi casi, il Codice della Strada prevede che possa essere attribuita la responsabilità all'altro guidatore se la sua condotta ha costretto a una manovra evasiva che ha portato a un incidente.


Per stabilire la responsabilità dell'altro guidatore, è essenziale disporre di prove concrete che dimostrino la causalità diretta tra le azioni dell'altro conducente e l'incidente.


Questo significa che bisogna riuscire a documentare che l'altro veicolo ha compiuto una manovra pericolosa, illegale o imprevedibile, tale da non lasciare altra scelta se non quella di effettuare una manovra evasiva per evitare una collisione immediata.


Assistenza legale specializzata per risarcimenti da incidenti stradali

Dopo un incidente stradale in cui non sono coinvolti altri veicoli, potresti trovarti di fronte a dubbi circa la copertura assicurativa e il tuo diritto a un risarcimento.


La materia assicurativa, con le sue numerose sfaccettature, necessita di un'attenta e minuziosa valutazione professionale. Il nostro studio legale mette a tua disposizione una consulenza di alto livello per orientarti nel percorso di richiesta del risarcimento.


Ci avvaliamo di un approccio fortemente professionale, mirato a garantire che i tuoi diritti siano riconosciuti e tutelati in maniera completa ed efficace.


Scrivi a studio@toprisarcimenti.it o chiama l'800 034593 per richiedere una prima consulenza gratuita con i nostri legali, durante la quale potremo esaminare la validità della tua richiesta di risarcimento e determinare le azioni più opportune da intraprendere.

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