Quali sono i parametri del risarcimento danno parentale?

Nell'eventualità di incidenti stradali mortali, quali sono i parametri del risarcimento danno parentale in favore dei familiari che mostrano una forte relazione affettiva con la vittima?

La domanda su quale entità di risarcimento danni ai familiari è sempre parecchio discussa per cui di frequente le Compagnie Assicuratrici, per via delle loro posizioni, tendono a portare i familiari superstiti della vittima davanti ad un giudice.

La prima discussione si svolge attorno all'assegnazione delle varie voci di danno, infatti la giurisprudenza ha articolato svariate categorie quali: danno biologico, danno esistenziale, risarcimento danno parentale etc., ma allo stesso tempo la Cassazione suggerisce che il risarcimento danni ai familiari deve essere unificato, per scansare inaccettabili doppioni di voci di danno.

La seconda controversia è inerente al quantum del risarcimento danni ai familiari in quanto risulta molto complicato "quantificare un dolore" per via della difficoltà oggettiva di calcolare matematicamente la sofferenza interiore dei familiari superstiti ( risarcimento danni morte congiunto) della vittima di un incidente stradale mortale. Quindi il risarcimento familiari vittime della strada si rivolgerà a parametri di equità, però con un occhio di riguardo al pregiudizio subìto, che deve essere sempre dimostrato dai congiunti.

Incidente stradale mortale e risarcimento danno parentale: a chi si rivolge?

Prima di tutto per avere diritto al risarcimento danni morte congiunto non dobbiamo necessariamente rientrare nell'asse ereditario della vittima che a causa dell'incidente stradale mortale decede. Ma verosimilmente il risarcimento danni ai familiari superstiti spetta a tutti quei soggetti che sono legati da intenso rapporto sentimentale e affettivo con la vittima deceduta, indipendentemente che risiedano sotto lo stesso tetto o che ricadano in una successione ereditaria. Questa frattura delle relazioni affettive è denominata danno parentale e fa parte di quella categoria di danno non patrimoniale che viene liquidata a tutti i soggetti aventi diritto legati affettivamente alla vittima deceduta a seguito di un incidente stradale mortale.

Come lo dimostriamo Risarcimento danni ai familiari ?

La frattura affettiva e la sofferenza interiore che si viene a creare nei familiari superstiti di una vittima di incidente stradale mortale è risarcibile a patto che si dimostri con oggettività l'esistenza di un profondo e duraturo rapporto sentimentale e affettivo con la vittima.

Infatti non è fondamentale e indispensabile che il familiare superstite conviva sotto lo stesso tetto con la vittima e per questo il risarcimento danno parentale può avvenire anche in favore di una cerchia più allargata di parenti quali ad esempio il nipote per la morte dello zio o del nonno.  Quindi il risarcimento danni ai familiari può avvenire solo a condizione che si dimostri, anche in via presuntiva, l'effettivo rapporto affettivo con la vittima, per esempio con video di momenti di vita familiare o testimonianze etc. a patto di dimostrare in modo inconfutabile il legame sentimentale con la vittima duraturo e profondo.

Quale è l'ammontare del risarcimento danno parentale ?

Il risarcimento danni morte congiunto è liquidato in modo unitario, assorbendo tutte le varie categorie di voci di danno quali ad esempio il danno morale, danno esistenziale, danno biologico etc. in modo da non creare doppioni di voci di danno liquidate, in modo da avere un risarcimento familiari vittime della strada che copra tutte le varie sfaccettature di sofferenza oggettiva, sentimentale e relazionale dei familiari avente diritto.  La base per la determinazione e quantificazione del risarcimento danno parentale e altri danni derivanti da circolazione stradale come lesioni permanenti più o meno gravi, sono le "Tabelle del Tribunale di Milano" che prevedono una liquidazione del risarcimento danni ai familiari superstiti omnicomprensiva, così da evitare di liquidare doppioni di voci di danno risarcibili; queste tabelle si basano su una quantificazione con punteggi espressi tra una forbice di valori così da consentire una più omogenea liquidazione sulla base di tutte le casistiche che si possono verificare in base ai rapporti tra familiari e vittime e e relazione affettiva tra superstiti e defunti. E' però possibile applicare una personalizzazione del danno, discostandosi così da quello che è una quantificazione standard che ci ritroviamo ad applicare con le tabelle milanesi; infatti sarà possibile adeguare il risarcimento danno parentale, aumentando l'ammontare risarcibile tenendo conto di fattori comprovanti il maggior danno patito, si pensi nella fattispecie ad un minore che a causa di un incidente stradale perda entrambi i genitori.

In molti anni di attività la TopRisarcimenti ha fatto ottenere svariati milioni di Euro di risarcimento danni ai familiari superstiti, dove un loro caro era stato coinvolto in un incidente stradale mortale o in molti casi, a seguito di lesioni gravissime o mortali, portato a buon fine la vertenza con una transazione bonaria, senza necessità di portare la causa in Tribunale.

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Per comodità di seguito forniamo utile strumento per il calcolo del danno non patrimoniale da perdita parentale, dove per "congiunto" si intende il soggetto avente diritto come spiegato in precedenza: