Con l'aumentare delle belle giornate aumentano anche le persone che si spostano in bicicletta per lavoro o tempo libero; mentre in grosse  città come Milano il meteo non influenza assolutamente il conducente del velocipede che invece circola tutto l'anno e quindi può essere più facilmente coinvolto in un sinistro stradale o infortuni in itinere . Ma qual'è innanzitutto il comportamento che i ciclisti devono adottare per la circolazione in strada?

Codice della Strada, comportamento del ciclista e risarcimenti danni

 Il Codice della strada con l'art. 182 è molto chiaro riguardo:

• In un contesto urbano che interurbano i ciclisti non possono mai circolare affiancati in numero superiore a due.
• Al di fuori dei centri abitati, i ciclisti non possono mai circolare affiancati, neanche in due.

Incidente stradale tra veicolo a motore e ciclista

In caso di incidente stradale tra ciclista e autoveicolo o motoveicolo, cosa si deve fare?

In sintesi, accertata l'assenza di un eventuale concorso di colpa, il conducente della bicicletta investito potrà richiedere il risarcimento danni direttamente all'assicurazione del veicolo responsabile del sinistro, adottando quindi la procedura di risarcimento danni ordinario. In questo caso il ciclista dovrà mettere a disposizione della Compagnia del responsabile civile del sinistro la bicicletta ed eventuali indumenti e oggetti rovinati nella scontro, e collaborare con il fiduciario perito dell'assicurazione per verificare e quantificare il risarcimento dei danni materiali subiti. Per quanto riguarda le lesioni patite dal conducente del velocipede, una volta stabilizzato clinicamente il ciclista si dovrà sottoporre a una visita medico legale per il calcolo danno biologico ed ottenere il risarcimento del danno che gli spetta di diritto.