TopRisarcimenti gestione sinistri

Danno non patrimoniale calcolo e Tabella unica Nazionale macrolesioni

04644e3e_user • 10 marzo 2025

Danno non patrimoniale calcolo: Analisi della Tabella Unica Nazionale Macrolesioni ex DPR n. 12/2025

danno non patrimoniale calcolo, tabella unica nazionale macrolesioni, calcolo invalidità permanente, tabelle danno biologico permanente

Negli ultimi anni il tema del calcolo invalidità permanente e del danno non patrimoniale calcolo ha suscitato grande interesse tra operatori legali e medici legali. Con l’introduzione della nuova Tabella Unica Nazionale Macrolesioni, disciplinata dal DPR n. 12 del 13/01/2025, si è cercato di uniformare le valutazioni del danno biologico permanente, sostituendo in larga misura la tradizionale tabella del Tribunale di Milano. In questo post analizziamo i pro e i contro di questa nuova metodologia, confrontandola con il vecchio sistema.

La Nuova Tabella Unica Nazionale Macrolesioni

La Tabella Unica Nazionale Macrolesioni è stata concepita per fornire un criterio omogeneo nella quantificazione del danno non patrimoniale e dell’invalidità permanente. Essa si fonda su parametri standardizzati che permettono di assegnare punteggi precisi alle macrolesioni, garantendo maggiore uniformità e trasparenza nella valutazione del danno non patrimoniale. Tra i vantaggi principali troviamo:

  • Uniformità e Coerenza: L’adozione di un criterio unico a livello nazionale elimina le disparità presenti tra le diverse giurisdizioni, consentendo valutazioni più coerenti nel tempo.
  • Chiarezza e Trasparenza: I parametri e i punteggi sono definiti in modo chiaro, facilitando il lavoro di medici legali e periti, e offrendo maggiore certezza agli assicurati.
  • Riduzione delle Controversie: Un sistema standardizzato riduce le controversie legali in sede giudiziaria, poiché le parti coinvolte possono fare riferimento a un’unica fonte normativa.

Confronto con la Tabella del Tribunale di Milano

Fino ad oggi, la tabella del Tribunale di Milano è stata largamente utilizzata per definire l’invalidità permanente e il danno biologico permanente. Tuttavia, questo sistema presentava alcune criticità:

  • Disomogeneità Territoriale: Le valutazioni potevano variare sensibilmente da una giurisdizione all’altra, creando incertezza nei risarcimenti.
  • Aggiornamenti Non Uniformi: Le tabelle adottate da differenti tribunali non sempre venivano aggiornate con la stessa frequenza, rendendo difficile confrontare i casi.
  • Interpretazione Soggettiva: La mancanza di criteri unificati portava a interpretazioni soggettive, incrementando il rischio di contenziosi tra le parti.

Pro e Contro della Nuova Tabella Unica Nazionale TUN


  • Standardizzazione: Il nuovo sistema offre una guida univoca per il calcolo dell’invalidità permanente, facilitando il confronto tra casi e garantendo una maggiore equità.
  • Maggiore Trasparenza: La definizione di parametri e punteggi dettagliati per le macrolesioni rende il processo più trasparente e meno suscettibile a discrezionalità.
  • Riduzione dei Contenziosi: Con criteri omogenei, è più probabile che le controversie si riducano, accelerando i procedimenti di risarcimento e favorendo una risoluzione più rapida dei casi.


  • Rigidità del Sistema: L’uniformità, se da un lato è un vantaggio, dall’altro può risultare troppo rigida in casi particolarmente complessi, dove la valutazione del danno non patrimoniale richiede un’analisi approfondita e personalizzata.
  • Adattamento Iniziale: Per i professionisti abituati alla tabella del Tribunale di Milano, il passaggio al nuovo sistema richiede un periodo di adattamento e formazione, con un possibile aumento temporaneo delle controversie interpretative.
  • Aggiornamenti Normativi: Come ogni sistema normativo, anche la Tabella Unica Nazionale dovrà essere costantemente aggiornata per rispondere alle evoluzioni della pratica medica e giurisprudenziale, altrimenti rischia di diventare obsoleta.

Conclusioni


Il passaggio alla Tabella Unica Nazionale Macrolesioni ex DPR n. 12 del 13/01/2025 rappresenta un importante passo verso l’uniformità e la trasparenza nella valutazione del danno non patrimoniale e nel calcolo invalidità permanente. Mentre i vantaggi in termini di standardizzazione e riduzione dei contenziosi sono evidenti, il nuovo sistema richiede comunque un adeguato periodo di adattamento e un monitoraggio costante per garantire che le tabelle danno biologico permanente restino aggiornate e rispondenti alle esigenze dei casi reali.

Per chi opera nel settore, è fondamentale comprendere sia i benefici che le limitazioni del nuovo sistema, integrando l’analisi tecnica con un’approfondita valutazione clinica e giurisprudenziale. Solo così sarà possibile assicurare che ogni valutazione del danno sia equa, trasparente e in linea con i principi di tutela dei diritti degli assicurati.


Nel caso fossi vittima di un incidente stradale, richiedici senza impegno una consulenza gratuita per valutare il tuo caso e suggerirti la migliore strategia per ottenere il massimo risarcimento danni che ti spetta di diritto!

Consulenza gratuita

Esperienza pluriennale nel risarcimento danni; consulenti esperti e specializzati al tuo servizio

Nessun anticipo spese

Il nostro compenso avverrà solo a risarcimento avvenuto e solo con esito positivo del caso

Nessun rischio economico

Nessun rischio da parte tua per fare valere le proprie ragioni con la trasparenza di un accordo scritto

Condivisione del vantaggio

Il compenso legato al risultato è sinonimo e garanzia di tutela e impegno da parte di TopRisarcimenti

  CONDIVIDI SU :

Raccontaci il tuo caso

Share by: